illuminante viso: beauty tips per un viso più radioso
Illuminante viso: guida completa su come sceglierlo, applicarlo e dove metterlo per dare luminosità al viso evitando errori
L’inverno si avvicina, il nostro colorito inizia a perdere luminosità, e il lockdown a cui siamo di nuovo sottoposti, finisce per peggiorare il nostro aspetto a causa dello stress, la mancanza di sonno. L’illuminante viso viene in nostro soccorso come prezioso alleato ma attenzione a farne un utilizzo corretto!
Mi avete chiesto spesso come applicare l’highlighter ed eccomi pronta a darvi i miei consigli professionali per valorizzare al meglio il vostro aspetto, senza commettere troppi errori.
Innanzitutto chiariamo che si può utilizzare un primer illuminante prima di applicare il fondotinta.
Io personalmente amo creare un mix di illuminante fluido e fondotinta (se la pelle non presenta imperfezioni) per ottenere un effetto “glowy” molto naturale.
Altrimenti si può applicare il luminizer dopo la base, per dare tridimensionalità al viso, creando dei “punti luce”.
Illuminante viso come sceglierlo
Un test efficace che vi permette di capire se il colore scelto è quello giusto, consiste nell’applicare un piccolo tocco di illuminante sull’arco di Cupido (al centro del labbro superiore).
Se il colore è corretto vedremo un riflesso naturale che esalta il nostro incarnato.
Se il colore appare giallo vuol dire che abbiamo scelto un tono troppo scuro rispetto al nostro colorito naturale.
In caso l’arco di cupido risulti color ghiaccio, vuol dire che abbiamo scelto una tonalità troppo chiara.
Le tonalità principali di illuminante viso sono:
- beige rosato chiaro, adatto per le pelli chiare o incarnato dai toni freddi
- giallo oro per carnagioni medie
- oro ramato o bronzo per pelli abbronzate o olivastre
- marrone rossiccio per pelli di colore
L’illuminante esiste in diverse textures, crema, stick, perle, polvere (più adatto con la mascherina) o liquido e si può applicare con le dita o in modo più preciso con un pennello specifico.
Consiglio quelli polverosi su una base di fondotinta e cipria. Le textures cremose sono invece indicate su una pelle traslucida o leggermente cipriata.
Illuminante viso: dove applicarlo
La zona per eccellenza in cui applicare il luminizer è la parte alta dello zigomo/tempie, per creare un effetto “lifting” al viso, rialzare le guance e dare luminosità al nostro sguardo.
L’arcata sopraccigliare e l’angolo interno dell’occhio sono 2 punti chiave dove applicare l’illuminante per aprire lo sguardo.
Se applichiamo l’illuminante sull’arco di Cupido (in tocco leggero) possiamo rendere le labbra più carnose.
La zona fronte/naso è quella in cui inviterei tutte a prestare la massima attenzione per evitare effetti caricaturali con eccessi di highlighter, se non siete più giovanissime!
Da evitare:
- il colore bianco metallizzato (fa molto anni ’80!)
- l’illuminante in polvere sull’arco di Cupido se si hanno i “baffetti”
- le tonalità rosa metallizzato che danno l’aria malata al viso
- l’illuminante su arcate sopraccgliari/fronte troppo sporgenti
- gli illuminanti fluidi su palpebre con imperfezioni e rughe
- gli illuminanti perlati su pelli grasse
- l’highlighter con glitters perché migrano su tutta la pelle creando antiestetici riflessi!
- l’illuminante fluido sopra la cipria in polvere
- in generale l’applicazione nei punti dove non vogliamo sottolineare difetti
Dal giorno in cui l’ho utilizzato per la prima volta, l’illuminante viso è diventato un must have del mio make up quotidiano! Naturalmente consiglio sempre un po’ di buongusto nel dosaggio, prediligendo piccoli tocchi su guance/zigomo alto, per la vita quotidiana (ci dà un’aria sana dal vivo e sullo schermo del pc), lasciando l’effetto “scintillante” su altre parti del viso ad occasioni più speciali.
Dedicare ogni giorno un momento alla cura della pelle e al trucco del viso ci restituisce un grande benessere, ora più che mai, e ci riconcilia con la vita!
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