SOS concealer correttore: tutto quello che c’è da sapere
Come scegliere il colore giusto del concealer correttore per correggere occhiaie, imperfezioni, brufoli e discromie della pelle
Il concealer correttore rappresenta una delle scelte più complicate per la realizzazione di una bella base priva di imperfezioni. Frequentemente, durante i miei corsi di self make up, le donne continuano a chiedermi: “il correttore va utilizzato prima o dopo il fondotinta? Come faccio a sapere qual è il colore giusto da acquistare?”
Riguardo all’applicazione esistono varie scuole di pensiero. Per esperienza direi che se la pelle è giovane e presenta poche imperfezioni, il concealer correttore si può applicare, come faccio spesso con le modelle, dopo il fondotinta. Nella maggior parte dei casi, e soprattutto per le pelli mature, è meglio applicare un correttore cremoso prima del fondo per mimetizzare gli inestetismi e le discromie della pelle. Aggiungo che chi non ama il fondotinta ed ha una pelle uniforme può utilizzare solo il correttore per illuminare il centro viso. Chi preferisce la base leggera può utilizzare un correttore fluido e completare la base con una bb cream.
Per la scelta del colore va fatta una distinzione nettissima tra i toni “chiari/rosati” adatti per le pelli di tipo nordico (poco adatti alla maggior parte delle donne mediterranee) e i toni “giallo/arancio” adatti alle pelli mediterranee, olivastre con macchie di pigmentazione. Suggerisco prima dell’acquisto di testare i colori accostandoli uno vicino all’altro sul dorso della mano per escludere le tonalità più estreme (troppo chiare, troppo rosate, troppo scure). Dopo questo primo test, è importante provare il correttore di fronte alla luce naturale e stenderlo per verificare che si fonda in modo naturale sulla pelle. Un correttore troppo chiaro rischierebbe di creare uno stacco troppo netto (io lo chiamo “effetto panda”) che metterebbe paradossalmente in risalto le occhiaie!
Per la stesura del concealer correttore si può usare un pennello piatto sintetico (raggiunge meglio le zone più incavate del volto) oppure semplicemente le dita, badando bene a picchiettare delicatamente il correttore per evitare di asportarlo. Per i brufoli, consiglio un pennello finissimo ed un correttore compatto.
Fissare sempre il correttore con una velatura di cipria trasparente in polvere libera.
In commercio esistono diverse tipologie di concealer correttore:
- fluido (coprenza medio bassa, adatto per occhiaie poco marcate; non sovraccarica le rughe di espressione)
- in crema (coprenza medio alta, adatto per contrastare occhiaie congenite e discromie della pelle matura)
- compatto in cake o stick (coprenza alta, lunga durata, più consigliato per uso professionale)
- in matita e matitone molto pratico per piccoli ritocchi
- camouflage (texture densa e grassa, copertura totale, adatto per cicatrici, angiomi, lividi, vitiligine)
- minerale in polvere libera o compatta (risultato naturale, sconsigliato per pelli secche)
- illuminante (fluido, compatto o in stick, contiene pigmenti iridescenti che donano luminosità alla pelle)
- cromatico verde per la couperose, giallo/arancio per macchie, lividi e occhiaie congenite, rosa/lilla per pelli atone, bianco per rinforzare la luminosità della pelle (trucco da sera e trucco da sposa)
In questi anni ho provato tantissimi correttori, vi indico alcuni di quelli che prediligo:
- Phyto Cernes Eclat di Sisley Paris
- Shu Uemura concealer
- Smasbox studio skin 24 hours waterproof
- Palette Mac Pro
- NARS Radiant Creamy concealer
- Bobby Brown Intensive Skin Serum Concealer
- Vichy Dermablend
Consiglio abitualmente di possedere almeno 2 correttori uno di un tono più chiaro della nostra pelle e uno di un tono più scuro, ancor meglio una mini palette professionale che ci consenta di creare il mix perfetto per tutte le stagioni.
Non sottovalutate mai il sorprendente potere del correttore per una base magnifica!